Facilitatore Mindfulness

Il titolo di “Facilitatore Mindfulness (FIM)” rappresenta il riconoscimento base come professionista della mindfulness. È un’attestazione formale delle competenze acquisite nel campo della mindfulness.

Chi è un/una Facilitatore Mindfulness?

La formazione per ottenere questa certificazione è strutturata in modo da garantire un numero adeguato di ore di formazione, che include sia moduli formativi frontali che sessioni di training pratico. I docenti e i trainer devono essere tutti Mindfulness Professional Trainer® il responsabile scientifico deve essere un Mindfulness Professional Trainer® con Certified Mindfulness Teacher® e un background riconosciuto nella mindfulness. I corsi devono essere accreditati dalla Federazione Italiana Mindfulness.

Cosa fa un Facilitatore Mindfulness?

1. Ha competenze su tecniche fondamentali di mindfulness e capacità di guidare sessioni di base per gruppi o individui.
2. Ha competenze nella gestione di piccoli gruppi durante le pratiche di mindfulness, garantendo un ambiente sicuro e accogliente per tutti i partecipanti.
3. Ha capacità di promuovere il benessere attraverso la mindfulness, con competenze nella conduzione di attività semplici e pratiche mirate al rilassamento e alla riduzione dello stress. Anche se non certificato per programmi come l’MBSR, il facilitatore mindfulness può introdurre ai clienti tecniche di base e pratiche quotidiane per migliorare la consapevolezza e il benessere.
4. Il titolo Facilitatore Mindfulness è requisito per la Formazione Avanzata: Alcune università e centri di formazione che offrono programmi per diventare Mindfulness Professional Trainer® o training per programmi specifici come MBST Teacher o Terapeuta MBCT , richiedono il titolo di Facilitatore Mindfulness come prerequisito per l’iscrizione alle formazioni.

Acquisizione del titolo Facilitatore Mindfulness

Come si diventa Facilitatore Mindfulness?

La certificazione del titolo di Facilitatore Mindfulness può essere ottenuta in tre modi:

1. Formazione Diretta dalla Federazione Italiana Mindfulness: Partecipando al corso di formazione/training proposto direttamente dalla Federazione Italiana Mindfulness. CORSO

Nota: La Federazione Italiana Mindfulness è un ente senza scopo di lucro. I ricavati della vendita di questo corso vengono utilizzati per scopi statutari, tra cui: Valorizzare e promuovere la Mindfulness, favorendo la costituzione di reti di istruttori/insegnanti, associazioni ed enti che si occupano di mindfulness e pratiche di consapevolezza; Valutazione della scientificità ed efficacia di protocolli, programmi e pratiche utilizzate dai professionisti; Incoraggiare e promuovere studi e ricerche scientifiche nel campo della mindfulness e delle pratiche di consapevolezza nelle neuroscienze, negli ambiti della salute e del benessere;
2. Formazione attraverso Enti Accreditati: Completando la formazione/training presso enti accreditati dalla Federazione Italiana Mindfulness.
Enti Accreditati
3. Riconoscimento della Formazione Pregressa: Chi ha frequentato una formazione in passato presso altri enti può richiedere il riconoscimento della propria formazione pregressa, purché soddisfi i criteri stabiliti dalla Federazione Italiana Mindfulness. (*vedi Riconoscimento del Titolo Facilitatore Mindfulness in base alla formazione pregressa).

Riconoscimento del Titolo Facilitatore Mindfulness in base alla formazione pregressa
La Federazione Italiana Mindfulness valuta formazioni pregresse in mindfulness per l’assegnazione del riconoscimento del titolo Facilitatore Mindfulness.
Criteri di Valutazione
I criteri per il riconoscimento del titolo Facilitatore Mindfulness con formazione pregressa includono:
• Numero di Ore Adeguato con Esperienze Pratiche Residenziali: La formazione deve includere un numero sufficiente di ore teoriche e pratiche, con esperienze residenziali che garantiscano una pratica intensiva e immersiva.
• Serietà e Affidabilità dell’Ente Formativo: L’ente che ha erogato la formazione deve essere riconosciuto per la sua serietà e affidabilità nel campo della formazione.
• Responsabile Scientifico con Background Accademico Riconosciuto o Pubblicazioni Scientifiche: Il responsabile scientifico del programma deve avere un significativo background accademico e/o aver pubblicato articoli scientifici rilevanti nel campo della mindfulness.
• Docenti e Trainer Riconosciuti come Esperti in Mindfulness: I docenti e i trainer che hanno condotto la formazione devono essere riconosciuti come esperti competenti in mindfulness, con una solida esperienza e qualifiche nel settore.

La Federazione Italiana Mindfulness si impegna a garantire che il riconoscimento del titolo Facilitatore Mindfulness (FIM) mantenga standard elevati di qualità e competenza, indipendentemente dall’ente che ha originariamente erogato la formazione.

Per ottenere la certificazione del titolo tramite formazione pregressa è necessario presentare tutta la documentazione a info@federmindfulness.it. Il comitato della Federazione Italiana Mindfulness, durante la prima riunione utile, verificherà se il corso frequentato possiede i requisiti necessari per assegnare la certificazione all’utente richiedente.

Limitazioni del Facilitatore Mindfulness rispetto ad altri titoli.

Un Facilitatore Mindfulness possiede competenze fondamentali nella pratica e nell’insegnamento della mindfulness, ma ci sono delle limitazioni rispetto a figure professionali più avanzate come il Mindfulness Professional Trainer® e l’MBSR Teacher.

Limitazioni del Facilitatore Mindfulness

1. Livello di Competenza: Il Facilitatore Mindfulness ha una preparazione di base che non include le competenze avanzate richieste per insegnare ad altri professionisti della mindfulness o per sviluppare programmi complessi. Questa figura non è abilitata a formare altri insegnanti di mindfulness.
2. Ambito di Applicazione: il Facilitatore Mindfulness può applicare la mindfulness in contesti limitati e non clinici, non ha competenze per utilizzare la mindfulness in contesti terapeutici o per gestire programmi specifici come l’MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) o altri protocolli internazionali.
3. Supervisione e Mentorship: Il Facilitatore Mindfulness non è qualificato per supervisionare o fornire mentorship ad altri professionisti della mindfulness. Questa capacità è riservata a chi ha ottenuto certificazioni più avanzate.
4. Certificazioni programmi: Un Facilitatore Mindfulness non è certificato per utilizzare protocolli come l’MBSR. Questa limitazione implica che il Facilitatore non può garantire l’adesione agli standard globali di tali programmi.

Acquisizione della Certificazione attraverso Enti accreditati

L’Università o l’Ente di Formazione dove si è svolta la formazione segnala e invia la documentazione che attesta la formazione, il diploma e altre credenziali alla Federazione Italiana Mindfulness. La Federazione inserisce il nominativo nel Registro Nazionale Mindfulness e consegna la certificazione e il consenso all’utilizzo del titolo, previa verifica dei dati anagrafici e del consenso alla privacy. La persona viene certificata alla prima riunione utile del Comitato della Federazione.

Uso Vietato del Titolo e del Marchio senza Autorizzazione

Questa certificazione è protetta da marchio registrato. È vietato l’utilizzo del marchio senza l’autorizzazione da parte della Federazione Italiana Mindfulness. Ogni utilizzo improprio sarà oggetto di verifica e intervento da parte della Federazione per garantire la corretta tutela del marchio e della certificazione. Il controllo per l’Italia è stato conferito alla Federazione Italiana Mindfulness dai titolari del marchio.

Facoltà di Sospensione e Radiazione
La Federazione Italiana Mindfulness si riserva il diritto di sospendere temporaneamente il professionista dal “Registro Nazionale Mindfulness” e di sospendere il consenso all’utilizzo dei marchi dei protocolli e/o delle certificazioni, in caso di riscontrate violazioni al Codice Deontologico degli Istruttori Italiani di Mindfulness, quindi di comportamenti incompatibili con i principi e la filosofia della mindfulness promossi dalla Federazione. Nei casi di reiterazione e nei casi più gravi di violazione del codice deontologico nonché in caso di condanna per la commissione di reati penali, la Federazione si riserva inoltre il diritto di radiare definitivamente il professionista dal Registro Nazionale Mindfulness. Ovviamente, nei casi dubbi, per garantire il diritto del professionista a una giusta valutazione, verrà convocato dalla Commissione Deontologica della Federazione Italiana Mindfulness per fornire spiegazioni e chiarire la propria posizione.